Luce o tenebra?

 

Posted on 31 Ottobre 2009 by cantalavita

Era il 1048 quando la festa di Halloween, letteralmente vigilia della festa di tutti i santi (All Hallows Eve), sostituì, nelle zone dell’attuale Irlanda, croce celtical’antico culto celtico che celebrava il passaggio dall’estate al freddo e pericoloso inverno. Negli antichi riti tribali era quella la notte in cui ciò che divideva il mondo dei morti da quello dei vivi diventava così sottile da non poter più impedire agli uni di visitare gli altri. E così accadeva che i vivi preparassero cibi e doni di ogni natura per tutti i cari defunti che quella notte sarebbero potuti ridiscendere nel regno dei vivi. Non c’era paura, ma solo attesa. Nelle tradizioni celtiche, però acquistavano forza in quella notte anche streghe ed elfi, che ai vivi potevano fare scherzi talmente gravi da poterne provocare la morte: e allora era necessario difendersi. I morti, quando arrivavano usano fiaccole, e allora i vivi sceglievano di nascondersi dietro zucche illuminate, per confondere e spaventare le streghe e così allontanarle, per difendersi quindi dalla morte che queste avrebbero potuto provocare.

Da qui Halloween: festa antica, pre-cristiana, propria di tradizioni pagane!
Quando le popolazioni iniziarono a credere in Gesù Cristo l’antica festa, di natura essenzalmente rurale, fu sostituita con la commemorazione di tutti i defunti e a essa fu unita, la festa liturgica che celebrava tutti i santi martiri della Chiesa; festa che fin dai primi secoli era stata celebrata nella domenica dopo Pentecoste.

Il vecchio e il nuovo si fondono, come sempre accade, costruendo nuovi equilibri! Halloween diventa allora, nel 1048, per tutti i cristiani del mondo la vigilia della festa di tutti i santi, di tutti coloro che avevano dato la vita per Dio. Festa così grande e solenne da essere preparata con una veglia nel giorno vigiliare, appunto!

E oggi? Cos’è rimasto? Il “nuovo vecchio” con quale nuovo si è incontrato?notte

Halloween è sbarcato in America nell’età vittoriana, quando le popolazioni inglesi hanno conquistato il nuovo mondo. Da quel momento la festa ha iniziato ad assumere nuove tonalità… e oggi ben si coniuga con realtà proprie del consumismo, dell’horror, dell’occultismo e purtroppo del satanismo. Halloween non ha più nulla di quella luce originaria e il suo significato traslato oggi è riportabile a streghe, fantasmi, morte, demoni!

Pongo domande, allora,e decido di lasciarle aperte:
Perchè non ritornare a essere figli della luce? Perchè continuare a far festa alla morte, alle tenebre, al male? Cosa si nasconde dietro le maschere o dentro le zucche? Quale spazio viene dato concretamente alla morte cristiana che altro non è, se non incontro di luce e festa di santi? Perchè non iniziamo a essere veramente alternativi?

Perchluceè non festeggiamo la luce?
O dobbiamo aspettare che siano i pubblicitari e i grandi colossi commerciali a instaurare la moda della luce? E fino ad allora?

La notte del 31 purtroppo non sarà solo notte di scherzi innocenti, di zucche tagliate per gioco. Sarà anche notte di messe nere, di sacrifici oscuri, di porte aperte, consapevolmente o inconsapevolmente, al male.

Vi propongo allora di fare spazio alla luce!
Proponiamo, per il mese di novembre, alle nostre comunità, ai nostri parroci, ai ragazzi, a tutti coloro che credono, di vivere una notte di luce: una notte di veglia eucaristica cioè, seguita da una celebrazione eucaristica come atto di riparazione per tutto ciò che, nella notte della festa di Ognisanti, sarà stato un’offesa a Dio, un agire contro il bene, un’azione premeditata di male contro l’uomo, contro la vita e contro Dio

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